In Lombardia l'Inps manda in vacanza la lotta all'evasione!

Sospese tutte le missioni ispettive fino al 10 settembre.

Revocate anche quelle già programmate.

 

Milano -

E’ questa la disposizione dettata dalla Direzione Regionale INPS della Lombardia che, per risparmiare sulle spese di missione e sugli straordinari degli Ispettori di Vigilanza, ha bloccato tutte le indagini in corso che richiedano sopralluoghi e uscite dalle Sedi INPS.

 

Gli Ispettori, di conseguenza, sono stati invitati a convocare, se proprio è necessario, gli utenti da controllare presso i loro uffici: una nuova, economica tecnica di indagine che, si presume, otterrà brillanti risultati, confidando nella autodenuncia degli evasori contributivi e dei lavoratori in nero, che sicuramente si presenteranno spontaneamente al cospetto degli Ispettori!

 

Con questa iniziativa, la Direzione Regionale della Lombardia si distingue in Italia per aver trovato la sintesi tra le esigenze di risparmio dettate dalla Spending Review e il rilancio di un nuovo rapporto di fiducia tra la Pubblica Amministrazione e il Cittadino (con particolare attenzione all’evasore!).

 

L’iniziativa è stata comunicata ai Sindacati regionali nella riunione tenutasi in Sede Regionale il 27 luglio u.s.

E’ interessante notare che, nella stessa riunione, si è trattato (oltre alla mobilità regionale, che è già stata oggetto di specifico comunicato) anche delle prossime iniziative di formazione “straordinaria”, per adeguare le conoscenze dei colleghi ai nuovi compiti lavorativi a cui saranno chiamati. In merito sono previsti corsi tenuti nella propria sede “on the job”, da colleghi più esperti, senza alcun riconoscimento economico per tale impegno, con ulteriore evidente risparmio per l’Amministrazione. Sono inoltre previsti corsi in Sede Regionale che tratteranno invece dei meccanismi produttivi (standard, cruscotto e simili) legati all’attività lavoratori, che lo stesso Direttore Regionale ha dichiarato in precedenti occasioni essere aspetti che dovrebbero riguardare solo i dirigenti e i responsabili degli uffici. Eppure per questi, in spregio agli scrupoli di risparmi, verranno impegnate tutte le risorse economiche necessarie per le docenze e per le missioni da riconoscere ai dipendenti coinvolti!

 

Ma la priorità non è il risparmio?

 

Quando si tratta di fare “catechismo” sulla produzione evidentemente la DR viene colta da strane amnesie sull’argomento.

Dimenticanze che, forse, spiegano lo spreco di soldi utilizzati per il trasloco della statua, dalla discutibile bellezza, prima posta all’ingresso dell’INPS di Melchiorre Gioia ed ora ricollocata all’ingresso di Milano Fiori, dove si sta provvedendo anche al restauro, tutto a spese dell’amministrazione, naturalmente, oppure la distrazione in occasione della necessità di ricontrattare a prezzi di mercato gli affitti degli stabili occupati da alcune Agenzie territoriali, mentre si trascura l’utilizzo di quelle che di proprietà INPS (come l’ex clinica Santa Maria di Seregno).

Tutti soldi sottratti alle spese più elementari di funzionamento dei nostri uffici (stampanti, toner, carta, penne, straordinari, missioni,…), ma che, dopo i tagli decisi dal CIV, incideranno anche su tutte quelle prestazioni (piccoli prestiti, mutui, spese assistenziali) su cui i dipendenti più in difficoltà fino ad oggi potevano contare.

 

Il Coordinamento USB INPS della Lombardia ritiene gravissima questa disposizione della Direzione Regionale, per le conseguenze sulla lotta all’evasione, che dovrebbe costituire uno dei compiti principali del nostro Istituto in un momento così drammatico sul piano sociale.

 

 

 

 

Coordinamento Regionale

USB Inps Lombardia