L' AMMINISTRAZIONE DEL GAETANO PINI INDIFFERENTE ALLE RICHIESTE DEI LAVORATORI E ALLE ESIGENZE DEI PAZIENTI.
U.S.B., facendosi portavoce delle lavoratrici e dei lavoratori, venerdì 27/09/2013 ha partecipato all'incontro di conciliazione con l'Amministrazione dell'ospedale Gaetano Pini in prefettura.
Durante l'incontro, richiesto dalla nostra Organizzazione Sindacale, abbiamo dimostrato che, con l'estensione dell'orario di apertura degli ambulatori e il sabato lavorativo nei reparti, come vuole imporre l'Amministrazione, non si migliorerà la qualità e la continuità assistenziale, ma si creerà solo disservizio amplificando le criticità esistenti a discapito dei pazienti, che per noi sono la centralità di questa discussione.
Il personale fisioterapista presente nei reparti di degenza di via Isocrate, attualmente non rispetta, nei numeri, i criteri per l'accreditamento regionale e affrontano quotidianamente grosse problematiche nello svolgimento dell'attività riabilitativa settimanale; Per lo stesso motivo non è possibile prolungare l'orario di apertura previsto per le attività ambulatoriali.
Come O.S. abbiamo, quindi, chiesto all'Azienda di non procedere al piano di riorganizzazione del servizio, senza aver prima assunto l'organico necessario.
Sottolineiamo la chiusura e il cinismo di quest'Amministrazione che ricorre a queste manovre, solo per "fare cassa", senza tener conto dell'inefficacia di tali provvedimenti e dei danni che provocheranno non solo ai pazienti, ma anche alle vite dei lavoratori.
L'Amministrazione, al tavolo col Prefetto, si è fatta forte del silenzio della RSU aziendale e delle rispettive organizzazioni sindacali; non è stata in grado di smentire quanto da noi dimostrato, limitandosi a dire che procederà alla riorganizzazione del servizio per non perdere i rimborsi economici della Regione.
ECCO SVELATO PERCHE' VOGLIONO PROCEDERE ALLA RIORGANIZZAZIONE:
PORTE APERTE AL DENARO E CHIUSE ALLE NECESSITA' REALI DEI CITTADINI.
In prefettura abbiamo ribadito la nostra contrarietà al Progetto Obbiettivo, proposto per l'ampliamento dell'orario di servizio nell'ambito dell'accordo sulla produttività nel presidio di Via Isocrate per l'anno 2013, così come richiesto dal personale del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione. La proposta presentata non può essere considerata "PROGETTO OBBIETTIVO", ma risulta essere una vera e propria riorganizzazione del servizio, in quanto: non è su base volontaria, presenta una modifica dell'attuale orario di servizio e non ha una durata annuale, così come previsto anche dall'accordo aziendale siglato a luglio c.a.
La mancanza dei requisiti su esposti ha portato al mancato pagamento del progetto obbiettivo per i dipendenti del Dipartimento in questione. I lavoratori, infatti, non potendo aderire al suddetto progetto, non per volontà ma per le motivazioni già esposte, sono stati privati della quota economica relativa alla produttività. Riteniamo la superficialità di questa Amministrazione un fatto gravissimo, perché ha portato ad una decurtazione del salario, contravvenendo a quanto previsto dalla normativa vigente, dal CCNL e dall'accordo aziendale.
Abbiamo chiesto, pertanto ed in virtù del principio di pari opportunità ed equità di trattamento su tutto il personale dell'A.O. Pini, di procedere all'individuazione di un progetto obbiettivo coerente per il personale fisioterapista ed il pagamento della quota relativa al fondo di produttività, legata al progetto obbiettivo, con lo stipendio di ottobre p.v.
USB, FORTE DEL CONSENSO DEI LAVORATORI, INDIRÀ TUTTE LE AZIONI DI LOTTA ADEGUATE A SOSTENERE I DIRITTI DEL PERSONALE E PER MANTENERE UNA SANITÀ PUBBLICA DI QUALITÀ.
INVITIAMO I CITTADINI, LE ASSOCIAZIONI E LE FORZE POLITICHE, A SOSTENERE LE LOTTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL GAETANO PINI.
USB Pubblico Impiego Lombardia