L'USB di Bergamo dichiara con fermezza che non c'è stata alcuna violenza nei confronti dei vigili in servizio presso il Comune di Ciserano.

Bergamo -

USB respinge in modo netto quanto affermato da alcuni media locali relativamente a presunti fatti avvenuti giovedì 16 maggio al comune di Ciserano.

 

La sola violenza è quella messa in atto contro gli abitanti di Zingonia, prima comunicando loro che nessun amministratore era disposto ad incontrarli e poi cercando di impedire l'accesso ad un servizio aperto a tutta la comunità negli orari previsti.

 

Bene ha fatto il Comitato, con le famiglie e i bambini, ad ignorare i tentativi di dissuasione e ad insistere, per ottenere un confronto con gli stessi amministratori che, insieme a Regione Lombardia, hanno deciso di abbattere la loro casa.

 

Il Comitato, insieme agli abitanti delle Torri, ha semplicemente rivendicato un legittimo diritto, quello di essere ascoltati da chi li amministra. La determinazione dei manifestanti, infine, ha costretto il Vice Sindaco a presentarsi ed ascoltarli nella piazzetta del municipio.

 

Le dichiarazioni rilasciate dal Vice Sindaco, purtroppo, sono state contraddittorie e non credibili, non essendo preparato lui stesso.

 

USB condivide e partecipa alla legittima lotta degli abitanti di Zingonia per difendere la loro casa e per il diritto di residenza di tutti gli abitanti e continuerà a sostenere le iniziative che il Comitato deciderà di mettere in atto a partire da oggi e per tutto il tempo necessario.

 

 

Per USB Federazione di Bergamo

Fiorangela Agustoni