MANOVRA ECONOMICA, RIFORMA PENSIONI
Milano ore 09,00 Manifestazione da via Commenda alla Prefettura
15 luglio Sciopero Generale Pubblico Impiego
I lavoratori e le lavoratrici del Pubblico Impiego non ci stanno e incroceranno le braccia il 15 luglio 2011, lo sciopero nazionale sarà articolato nelle ultime due ore di ogni turno. La manovra economica prevede infatti il blocco delle assunzioni, il blocco dei contratti, il blocco degli aumenti salariali fino al 2017 e di fatto licenzia i precari.
Sono previsti disagi sopratutto negli ospedali lombardi e in tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione.
Lo sciopero inizierà con un presidio/manifestazione alla Fondazione Policlinico, in via Mangiagalli, in questo ospedale lo sciopero è articolato per l’intera giornata contro l'attacco alle donne che lavorano in part-time e alle quali l'azienda vuole rivedere, togliere o temporizzare questo diritto.
Arnaldo Monga dell'esecutivo del Pubblico impiego è categorico: "La manovra economica è una porcata, questo governo con l'assenso di sindacati complici mette di fatto le mani nelle tasche dei lavoratori penalizzando anche i pensionati e precari". Lo sciopero del 15 luglio che riguarda solo i lavoratori del pubblico è l’anticipazione di un grande sciopero generale previsto in autunno continua il dirigente sindacale.
La manifestazione dalla Fondazione Policlinico con inizio alle ore 09.00 arriverà in Prefettura per le ore 11.00 dove è già previsto un'incontro con il Prefetto di Milano, al quale i lavoratori illustreranno le difficoltà con cui erogano i servizi a causa dei continui tagli di personale e dei fondi, difficoltà in cui si trovano anche i cittadini che sono costretti a subire i costi della crisi, con una manovra che non fa niente per frenare la corruzione e l’evasione fiscale.
Sono previste altre manifestazioni negli ospedali di Lodi e a Cremona.
Ufficio Stampa USB
02683091