Nessun convegno di Sinistra per israele a Milano: Sala e la sua giunta siano coerenti e non complici!

[intanto il governo annulla un convegno contro la militarizzazione delle scuole riservato ai docenti]

Milano -

Durante il consiglio comunale dello scorso 13 ottobre, il Consiglio Comunale di Milano ha assunto l’impegno chiaro di interrompere ogni relazione con lo stato terrorista di israele, a partire dal gemellaggio tra Milano e Tel-Aviv, nel caso fossero ripresi gli attacchi sionisti contro la popolazione civile palestinese dopo la supposta tregua che in realtà non è mai stata rispettata.

Ad oggi, non solo questo impegno rimane disatteso ma il Comune di Milano va nella direzione nettamente opposta, sostenendo la causa sionista anche attraverso la concessione di una sala comunale a Sinistra per Israele per un convegno che si terrà il prossimo 4 novembre.

Evidentemente non sono bastati né centinaia di migliaia di morti innocenti, vittime di genocidio, né 400 mila persone scese in piazza nelle giornate del 22 settembre e del 3 ottobre per indurre la Giunta Comunale ad assumere decisioni coerenti con le richieste dei cittadini.

Quello dell’amministrazione “di sinistra” del sindaco Sala appare in continuità con l’altro fatto gravissimo, di stampo fascista, messo in atto dal governo “di destra”, che ha deciso di annullare un corso destinato ai docenti delle scuole pubbliche  dal titolo “4 novembre, la Scuola non si arruola”, organizzato dal CESTES in collaborazione con l’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola.

Due scelte che stanno dentro la logica della trasformazione della società in senso bellicista, ormai palesemente in atto dentro l’UE.

Per queste ragioni, il 4 novembre si terrà un presidio di protesta in Piazza Gaza dalle ore 18 e successivamente un corteo che raggiungerà il CAM Falcone -Borsellino per tenere il sionismo e i suoi crimini fuori dalla nostra città e dalla società tutta.