ORASESTA/NOVALIO UN'AZIENDA MODERNA E DINAMICA, DIETRO LA FACCIATA LA REALTA' E' UN'ALTRA,SE CHIEDI I TUOI DIRITTI TI BUTTANO FUORI!

Milano -

OGGI PRESIDIO USB DI SOLIDARIETA' CON I LAVORATORI DALLE 14 ALLE 17 DAVANTI ALL'AZIENDA

Questi i fatti:

 

Alcuni lavoratori, addetti al lavoro esterno di manutenzione degli impianti di rifornimento, hanno rivendicato i loro diritti relativi al corretto pagamento delle competenze economiche dell’indennità di trasferta e all’organizzazione dei “giri”. L’azienda ha subito chiuso le porte ad un serio confronto sindacale, iniziando una vera e propria caccia alle streghe nei confronti dei lavoratori, rei di aver osato rivendicare le proprie spettanze.  Orasesta/Novalio, a puro scopo ritorsivo, ha  aperto una serie di provvedimenti disciplinari, nei confronti di lavoratori che, fino al giorno prima, non avevano causato problemi e che, improvvisamente, diventano sciatti, insofferenti, maldestri, irresponsabili o, peggio, “sabotatori”.                 Questi procedimenti disciplinari, ovviamente pretestuosi, sono stati impugnati davanti al Giudice del Lavoro.  L’Azienda ha deciso, inoltre, di cambiare la mansione ad uno di questi lavoratori, con relativa decurtazione economica. Decretando, infine, il loro trasferimento presso la sede di Olgiate Olona (VA): un provvedimento punitivo che comporta un disagio insostenibile per i lavoratori, relativamente al tempo di percorrenza ed alle spese di trasporto. Il  risultato ottenuto è che un lavoratore è stato costretto a licenziarsi per la disperazione, un altro è costretto a dormire in macchina davanti alla nuova sede di lavoro, per riuscire a contenere le spese di trasporto, dato che deve pur mantenere la famiglia e pagare un mutuo. E’ evidente che questo accanimento è indirizzato ad intimidire                                                                                                                                                          intimidire tutti i dipendenti, per far  capire cosa capita a chi decide di rivendicare i propri diritti. Una logica dettata dal terrorismo aziendale e dal concetto che il padrone ha sempre ragione. Come sindacato stiamo assistendo legalmente e con iniziative di lotta i lavoratori brutalmente colpiti dalla repressione aziendale, ma siamo convinti dell’importanza che la lotta per respingere gli attacchi perpetrati da Orasesta/Novalio deve essere sostenuta anche dalla solidarietà attiva dei colleghi.                                                                                                                        Questo sarà possibile se vi sarà unità d’intenti, perciò è necessario manifestare adesso solidarietà ai lavoratori colpiti e sostenerli in questa battaglia che riguarda il riconoscimento dei diritti di tutti.

USB – Lavoro Privato