Ospedale San Raffaele: Spedite le prime 40 lettere di licenziamento.

Quanto sta accadendo è intollerabile!

Oggi più che mai, è necessario sostenere i lavoratori in lotta con iniziative e proposte forti!

 

Milano -

Si rivela una vera presa in giro la proposta fatta dal Prefetto di Milano.

Le rappresentanze sindacali rifiutarono, a maggioranza, di firmare un accordo che riproponeva lo stile introdotto da Marchionne, i lavoratori confermarono il rifiuto attraverso un referendum, iniziando un presidio permanente, 24 ore su 24 davanti all’ingresso dell’Ospedale.

 

Nell’intento di normalizzare la situazione, il Prefetto sosteneva la proposta di sottoscrivere l’accordo di riduzione dei diritti economici e normativi, in cambio prometteva il blocco dei licenziamenti per due anni. La nuova proprietà non presentò allora, e ancora non mostra, i bilanci ed il piano industriale. Oggi le riduzioni contrattuali sono state applicate e, malgrado le promesse, arriva il primo gruppo di licenziamenti.

 

La Proprietà e le Istituzioni pensano che sia possible prendere in giro i lavoratori e le loro rappresentanze .

 

USB Invita tutti alla mobilitazione permanente: cittadini, sindacati di base e sinistra sindacale, associazioni, movimenti, collettivi e partiti...

Invita tutti a sostenere il Presidio in corso di fronte all'ospedale, 24 ore su 24.

 

I LAVORATORI NON DEVONO PAGARE GLI SPRECHI E LE RUBERIE DI CHI, PER INTERESSI PRIVATI, HA FATTO MAN BASSA DEI SOLDI PUBBLICI!

 

Lunedì 15 aprile, alle 8, assemblea aperta per fare il punto della situazione e per organizzare le iniziative per i prossimi giorni, fino al ritiro dei licenziamenti.

 

 

USB RILANCIA L’UNICA PROPOSTA SENSATA E POSSIBILE:

“IL PUBBLICO ACQUISISCA IL SAN RAFFAELE PER DIFENDERE I LIVELLI D’ECCELLENZA RAGGIUNTI, GLI UTENTI E I LAVORATORI!

 

 

 

 

USB – Confederazione Lombardia