San Raffaele: I lavoratori si impegnano in un percorso di resistenza
USB continua a sostenere le iniziative dei lavoratori del San Raffaele:
- la raccolta firme per la riapertura del tavolo di trattativa, dopo l’insediamento della nuova Giunta Regionale
- l’Assemblea di mercoledì, che dovrà ritrovare l’unità tra tutti i lavoratori e le lavoratrici per poter resistere contro Rotelli che vuole licenziarci!
- la cassa di resistenza e il pool di legali, per supportare concretamente la lotta
- il presidio permanente, che dovrà coinvolgere sempre di più, non solo i delegati, ma anche i lavoratori e coloro che ci stanno supportando tra studenti, attivisti di associazioni e movimenti
USB ribadisce che Rotelli che doveva garantire capacità finanziarie e gestionali, secondo quanto stabiliva il concordato preventivo, non sta investendo nulla di suo e vuole utilizzare i lavoratori come bancomat. Vorremmo capire, da un bilancio vero e non presunto quali sono i veri sprechi e conoscere il piano di rilancio. Anche le capacità gestionali si stanno dimostrando insufficienti a gestire la complessità di un grande Policlinico quale è il San Raffaele. Con la sua smania di conquista, riesce anche a far preoccupare gli studenti dell’Università Vita e Salute, che stanno occupando il rettorato, poiché rischia di saltare la convenzione con l’Ospedale San Raffaele.
Per non demolire un IRCCS che fino ad oggi ha garantito assistenza, cura e ricerca di eccellenza, la nuova Regione dovrà intervenire, espropriando il San Raffaele, per renderlo pubblico.
La nuova Regione dovrà rivedere tutti gli accreditamenti: non sono accettabili gli attuali organici minimi previsti né è accettabile che vengano applicati contratti diversi dal contratto nazionale della sanità pubblica.
USB respinge i tagli in sanità della spending review.
Non possono essere lavoratori e pazienti a farne le spese!
Allegati:
Mozione Coordinamento Sanità Lombarda
Volantino RSU
Cassa di Resistenza