Scuola dell'Infanzia, nota informativa ai Genitori

Orari e frequenza nei Nidi d’infanzia – Sezioni Primavera

Milano -

La compresenza del Personale Educativo è indubbiamente riconosciuta tra i principali fattori che determinano la qualità dell’intervento educativo e didattico e, convintamente, il suo ripristino è stato rivendicato dai Collegi Educativi e richiesto dalle Famiglie.

USB e i Delegati RSU della stessa organizzazione,  sostenendo nel tempo innumerevoli iniziative di informazione e mobilitazione, si sono testardamente battuti contro gli evidenti danni prodotti dalla cancellazione di larghe fasce di compresenza, scelta unilaterale dell’Amministrazione e controproducente per il benessere delle Scuole.

Si evidenzia, come pure indicato nell’articolo 4 del CCNL vigente, che l’orario di lavoro e dei Servizi, la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro,  siano precise materie contrattuali.

Si richiede quindi, nel dovuto rispetto di corrette procedure di relazioni sindacali e in reale discontinuità rispetto al passato, l’immediata attivazione di specifici incontri nel merito.

Si ribadisce in questa sede, come peraltro dichiarato nell’ultimo incontro con l’Assessore e l’Amministrazione, che il testo della nota in oggetto indichi l’ orientamento a riaffermare la compresenza nella Scuola dell’infanzia. Tuttavia, tenendo conto anche dell’entrata alle 7,30 effettuata in molte strutture, l’uscita dalle 16,15 alle 16,30 per “ le Scuole ubicate nei pressi o nello stesso plesso della Scuola Primaria”, rappresenta un’evidente disparità che se comprensibile per l’organizzazione delle Famiglie, costituisce una concreta sottrazione per le esigenze dei Bambini ed una differenziazione inaccettabile dei carichi di lavoro del Personale in servizio nelle diverse sedi.

Specificando che il complesso e controverso tema delle sezioni Primavera troverà successivo riscontro con adeguata nota all’Amministrazione, desta notevole preoccupazione ed inevitabile contrarietà soprattutto il superamento della consolidata uscita delle 16,30 nei Nidi d’Infanzia. Per Bambini così piccoli questo orario intermedio è certamente favorevole ad alleggerire il lungo tempo di frequenza quotidiana e consente ai Genitori disponibili la possibilità di una relazione più ampia e serena. Il tema della compresenza rimane essenziale; nella quotidianità dei Nidi e con dotazioni organiche gravemente insufficienti a garantire il doveroso rispetto di corretti rapporti numerici nei Servizi all’Infanzia, ora verrebbe ulteriormente compromessa.                                                                                                                                                                                    

E’ profonda convinzione di chi scrive che il delicatissimo e prezioso impegno educativo debba saper armonizzare saggiamente i diversi diritti egualmente presenti.

Le legittime esigenze delle Famiglie, la raffinata professionalità e la dignità del Personale Educativo e, in  particolare, l’indiscutibile centralità di tutte le Bambine e di tutti i Bambini, Persone dotate di diritti irrinunciabili e vitali protagonisti di Nidi e Scuole dell’Infanzia.

Nel rispetto delle specificità di ciascuna struttura, si rende quindi immediatamente esigibile la garanzia delle necessarie dotazioni organiche dei diversi profili  professionali, indispensabile linfa per il bene e i valori dei Servizi all’Infanzia.

Si esprime ancora la richiesta della realizzazione di specifiche conferenze di servizio affinché la voce tuttora inascoltata del Personale Educativo possa qualitativamente contribuire e partecipare alla condivisione di scelte pedagogiche e modelli organizzativi capaci di rispondere, con competenza, ai bisogni che esprime la nostra Città ove il grado di civiltà, sinora così tanto avvilita, verrà misurato anche con la dedizione per i più “Piccoli”.

Riservandosi ogni necessaria iniziativa, distinti saluti

per    U S B  -  Delegati RSU di USB -  Coordinamento Servizi all’Infanzia USB