SEA Aeroporti di Milano: Altri due anni di cassa integrazione e mobilità
I lavoratori non ne possono più e scioperano il 7 Novembre!
- SEA continua ad offrire dividendi agli azionisti, ha 60 milioni di utili malgrado il de hubbing di Alitalia, di Lufthansa e la perdita di diverse compagnie, malgrado la mancanza di un piano del T.A.
- SEA fa gola ai privati che, sottostimandola, offrono 235 milioni per acquisirne il 20% e pretendono il diritto di veto e la Vice Presidenza del C.d.A. per fare guadagni ancora più lauti, dismettendo attività e facendo entrare cooperative un po’ dovunque.
-Si dovrebbe collocare il 25% delle azioni in borsa nella prossima primavera, grazie anche al consenso sindacale dei “soliti noti” firmato il 25 luglio, che, aggiunto al 20% già detto, farà perdere il pacchetto di maggioranza al Comune di Milano.
- Il Comune di Milano prende 124 milioni di maxi cedola per far fronte al buco di 350 milioni lasciato dalla giunta Moratti. Un gruppo privato (F2i Gamberale) ne offre 380 (235 per SEA e 145 per Serravalle). Ci auguriamo che la Giunta Comunale di Milano, ossessionata dal patto di stabilità, non passi alla Storia e sia ricordata solo per aver venduto i gioielli di famiglia agli affaristi privati.
- Si sono firmati troppi assegni in bianco all’attuale Management, che aveva l’impegno di perorare la sua permanenza in SEA presso gli azionisti principali (Comune e Provincia di Milano).
Ci si è prostrati interamente alla cultura e al quadro descritto dall’attuale Management, senza nemmeno tentare di affermare un qualsiasi concetto sindacale in difesa del lavoro e dei lavoratori.
- Si anticipa l’ultimatum del 2013 per Sea Handling: a cosa sono serviti, allora, gli accordi per la cassa integrazione, la mobilità e i sacrifici, che continuano a gravare sulle spalle del lavoro e dei lavoratori da diversi anni?
- Il nuovo accordo sulla Cassa Integrazione per altri due anni è l’esatta conferma di questa sottomissione impotente, si aiuta ad “imbellettare” SEA per renderla più appetibile alle finanze private, si aiuta a “fare cassa” sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini che pagano le tasse, con questo risultato:
CIGS per SEA Handling 200 unità lavorative
CIGS per SEA s.p.a. 200 unità lavorative
MOBILITA’ 250 unità lavorative su tutto il gruppo SEA.
7 novembre 2011 SCIOPERO SEA dalle ore 10.00 alle ore 14.00
Contro la privatizzazione di SEA
Contro l’abbandono di SEA Handling
Contro la politica dei sacrifici a senso unico.
Per la difesa dei diritti dei lavoratori.