Forte partecipazione in tutta Italia allo sciopero generale del 18 ottobre 2013 di 24 ore proclamato da USB e da tutto il sindacalismo di base, che ha portato in piazza a Roma e Milano oltre 70.000 lavoratori .

A dispetto delle cassandre, dei pompieri e di tutti coloro che pensano che tutto è, ormai, compromesso, c’è stata una forte risposta dei lavoratori della SEA.

La partecipazione è stata articolata, ed in alcuni casi talmente efficace fino al punto di costringere i vari capi e capetti a dover sostituire lavoratori e lavoratrici che rispettavano alla lettera i minimi da garantire, dichiarati da ENAC .

Per USB l’obbiettivo è sempre stato e rimane il mantenimento di tutti i livelli occupazionali di SEA Handling e SEA spa, insieme alla conservazione di tutte le condizioni economiche e normative maturate dai lavoratori.

Giorno 4 Novembre 2013, riprende il confronto al tavolo sindacale; il processo messo in moto dall’azienda (Comune di Milano e F2I), “subìto” in maniera supina dalla stragrande maggioranza delle organizzazione sindacali, non lascia intravedere nulla di buono all’orizzonte; solo un’azione decisa di protesta, di partecipazione e di lotta può rovesciare il tavolo.

La prospettiva non deve essere quella di contenere i danni, come da più parti si sente dire in maniera diretta e/o velata, dando già per scontato che la macelleria sociale sarà attuata.

Lo SCIOPERO da poco effettuato ha generato un’ulteriore iniezione di fiducia, ha dato una risposta alla “PAURA”, generata ad arte nei lavoratori dai vari capi o”KAPO’” sia dell’azienda, quanto dei sindacati succubi.

Le prossime giornate saranno decisive: non facciamoci SCIPPARE IL FUTURO! Manteniamo la consapevolezza che i nostri diritti saranno mantenuti solo in quanto sapremo lottare. SOLO L’AZIONE SINDACALE DI BASE PERMETTERA’ DI PRESERVARE IL NOSTRO FUTURO.

IL PROSSIMO SCIOPERO DELLA SEA DI 24 ORE E’ STATO INDETTO PER IL GIORNO 22 NOVEMBRE 2013.

USB Lavoro Privato Lombardia -Trasporti-

Allegata lettera di indizione