Sta male all'Ospedale San Carlo ed i soccorsi arrivano dopo 55 minuti
Oggi, 22 febbraio 2012 presso il servizio Sistemi Informatici del San Carlo, si e’ verificato un episodio di grave entita’:
alle 14.00 circa, un dipendente del servizio in questione ha avuto un malore con stati di svenimento continui, senza segni di ripresa. Preoccupati per la salute del collega, i lavoratori presenti hanno provveduto tempestivamente a contattare il servizio del 118, che ha comunicato di rivolgersi al servizio interno di emergenza, come da protocollo esistente. Ricevuta questa informazione si e’ provveduto a contattare il servizio di centralino, che ha inoltrato la chiamata al servizio interno di emergenza, per il quale non e’ indicato il numero con informativa corretta. Sono trascorsi 35 minuti Il servizio di emergenza preposto, composto da un medico rianimatore e un infermiere in corsa senza barella, è arrivato ben 35 minuti dopo la chiamata. Al momento dell’intervento è apparso subito chiaro che la strumentazione in dotazione non era funzionante, quindi si è dovuto, nuovamente, richiamare in Pronto Soccorso che, dopo altri 20 minuti, ha fatto arrivare una barella per il trasporto del paziente.
“Il fatto accaduto oggi e’ veramente grave”, commenta Riccardo Germani coordinatore regionale della sanità in Lombardia, “per questo verrà inoltrata segnalazione agli organi competenti.
Questa situazione non aiuta a garantire il pronto intervento all’interno di una struttura Ospedaliera”, continua il sindacalista, “considerato che nemmeno gli ascensori erano funzionanti; proviamo a pensare se, al posto del collega , ci fosse stato un cardiopatico o un visitatore”.