USB di Milano chiede la chiusura del Nucleo Operativo e la riorganizzazione della Polizia locale

Milano -

 

Al  Sindaco di Milano

      Giuliano Pisapia

 

All' Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale, Polizia Locale, Protezione Civile, Volontariato

       Marco Granelli

 

Al  Presidente Commissione Sicurezza

      Mirko Mazzali

 

Al  Comandante della Polizia Locale

      Tullio Mastrangelo

 

Nel prendere le distanze dai recenti comportamenti che, lungi dall'essere oggetto di diversi modi di  interpretare i compiti della Polizia Locale, sono vere e proprie aggressioni ai valori fondamentali dell'individuo e al Diritto riconosciuto nel nostro Paese, siamo con la presente a chiedere la definitiva chiusura del Nucleo Operativo che, peraltro, ci risulta impegnato in compiti già assegnati  per definizione al Servizio Annonaria e Commerciale di Via Friuli.

 Si richiede, inoltre, che il personale così recuperato venga ridistribuito nei nove Comandi di Zona, dove contribuirebbe a integrare le unità necessarie per l'incremento dei Vigili di Quartiere, mentre , l'eventuale assegnazione ai servizi di  Polizia Commerciale dovrà prevedere la pubblicazione di un Bando Interno e  la selezione del personale attraverso meccanismi automatici quali ad esempio l'anzianità di servizio.

Consapevoli dell'urgenza di rimuovere le ombre che da più parti gravano sull'onore e la trasparenza del nostro corpo restiamo in attesa dei tempestivi provvedimenti.

INOLTRE:

Alla Commissione Consiliare

        Sicurezza e coesione sociale -

        Polizia Locale – Protezione Civile e

        Volontariato

Oggetto: Riorganizzazione della Polizia Locale.

Premessa generale alla discussione è che la Sicurezza, quale condizione indipendente da qualsiasi autonomia politico-amministrativa, rappresenta requisito essenziale di ogni organizzazione del lavoro. In funzione di tale affermazione si elencano le proposte dell’USB P.I. divise per aree d’intervento:

-         Modalità di copertura del territorio in ordine alle risorse umane e ai beni strumentali in dotazione.

Gli agenti di Polizia Locale operativamente validi sono sempre meno a causa della mancata sostituzione del personale in uscita (pensione, mobilità, infortuni, comando, etc...). L'assenza di quantità numericamente sufficienti esclude il raggiungimento di obiettivi strategici quali la copertura capillare del territorio. Il mancato turnover influisce, invece, sul peggioramento delle condizioni di lavoro da parte degli Agenti che si vedono relegati a tempo indeterminato nei ruoli più deterioranti. Si auspicano, pertanto, la necessaria rotazione , l'assunzione e la stabilizzazione di nuovo personale in sostituzione di quello già da troppo tempo impegnato nei compiti più gravosi; alcune unità potrebbero essere immediatamente recuperate con il trasferimento di agenti dai Nuclei Specialistici non necessari ai Comandi di Zona, dove si potrebbero costituire  unità specialistiche coordinate a livello centrale in caso di bisogno; analogamente si prospetta la necessità di avvio delle progressioni verticali alla categoria D, volte a  saturare le interruzioni presenti sulla catena di comando.  Carichi di lavoro eccessivi e male organizzati ci vengono segnalati presso la sezione procedure sanzionatorie in relazione alle cartelle esattoriali che gli uffici non riescono a portare a definizione con conseguente mancato introito da parte del Comune di Milano. Non secondario sul piano della motivazione personale al lavoro sarà l'accesso a unità, uffici, nuclei e settori. Si pretendono la più assoluta trasparenza e l’utilizzo di meccanismi automatici di selezione (anzianità di servizio, titoli, attestati e competenze specifiche) in contrasto con i meccanismi di tipo clientelare di cui abbiamo quotidiana notizia. In ultimo ( non certo per ordine d'importanza) si considera la pattuglia formata da almeno due elementi la condizione minima di sicurezza per tutti i servizi esterni, l’intero aggregato urbano deve funzionalmente considerarsi zona a rischio. 

Per quel che concerne i beni strumentali, si provvederà, invece, a dotare o implementare i mezzi assegnati. Ad esempio, in concomitanza con la drastica riduzione dei servizi ciclo-montati che in considerazione dei fatti tristemente noti saranno realizzati esclusivamente su aree pedonali, piste ciclabili e parchi cittadini, dovrà esserci un adeguato numero di veicoli a copertura dell’incremento delle pattuglie automontate. E’ necessario, inoltre, che tutte le auto della Polizia Locale siano dotate di blocco per i finestrini posteriori, fendinebbia, dispositivi di registrazione audio-video e modifica all’attacco delle cinture di sicurezza che ne consenta l’inserimento anche indossando il cinturone. Va, inoltre, rivista la posizione degli apparati radio installati sulle autovetture Megane e l’attacco per lo street-control delle autovetture Punto. Si richiede, infine, la definitiva dismissione del borsello, la dotazione individuale di apparato radio portatile e l’utilizzo esclusivo dei veicoli con cellula per gli accompagnamenti.

-         utilizzo coordinato delle unità operative sul territorio.

Si chiede la ragionevole distribuzione sul territorio delle unità tali che siano sufficientemente vicine l’una all’altra in caso di bisogno. Utili al fine di un miglior supporto e visibilità della Polizia Locale sono i presidi, troppo spesso mancanti, abbandonati o lasciati nell’incapacità di operare per mancanza di uomini. Inoltre, ogni settore dovrà avere  pattuglie non impegnate e a rotazione pronte all’intervento d’emergenza. In proposito si ricorda che agenti moto-montati sono quotidianamente assegnati al ruolo di ‘’accompagnatori’’ dei carri per le rimozioni, mentre le caratteristiche del veicolo in dotazione li destinerebbero naturalmente a servizi di pronto intervento proprio in considerazione della rapidità di attraversamento del traffico cittadino. S’informa, peraltro, che l’assenza di autopattuglie da inviare in ausilio impedisce l’adeguata copertura degli equipaggi nelle fasi di rilievo dei sinistri e la sostituzione del personale che deve allontanarsi per altre esigenze tra cui la consumazione del pasto serale.

-         formazione , informazione e aggiornamento

La formazione, già utilmente avviata attraverso i primi Campus destinati agli agenti di Polizia Locale, deve giungere rapidamente alla chiusura del primo ciclo di sessioni per poi procedere alle lezioni destinate ai Commissari e al secondo ciclo per gli Agenti. Si chiede, inoltre, l’avvio di un progetto per l’addestramento continuativo in sedi decentrate e il riconoscimento ufficiale del manuale di tecniche operative al fine di promuovere una disciplina condivisa e vincolante. In merito all’informazione si propone l’individuazione di momenti finalizzati a tale scopo all’inizio dei turni di servizio. Tali frazioni temporali distinte dall’attività operativa saranno utilizzate per comunicazioni , aggiornamenti , bollettini di allerta e miglioreranno il coordinamento e perseguimento di specifici obiettivi.   Si lamenta, peraltro, il mancato aggiornamento degli strumenti informatici e gestionali e la mancanza di un puntuale comunicazione tra comando e responsabili dei servizi con indicazioni che risultano spesse contraddittorie. Tale problema si riscontra analogamente    dalla lettura delle circolari di servizio che, lungi dal costituire un corpo organico, risultano spesso ambigue o addirittura in contrasto con la normativa contrattuale.

-         Compiti della Polizia Locale.

Si riconosce nell'attività di Polizia Stradale il tratto distintivo della Polizia Locale. Allontanamenti e sgomberi non potranno più avere luogo in sostituzione della Polizia di Stato perché attività proprie dell'Ordine Pubblico. Resta la possibilità di aggregare aliquote di personale adeguatamente addestrato e organizzato in ragione delle riconosciute funzioni ausiliarie. Esprimiamo interesse per un eventuale utilizzo della Polizia Locale con compiti di Polizia Tributaria e riteniamo che tale mansione possa migliorare positivamente l’immagine del Corpo, così come il potenziamento dei compiti già esistenti di Polizia Commerciale, Edilizia e Ambientale.

In conclusione, consideriamo quanto finora affermato un adeguato non esaustivo contributo,  allo sviluppo del tema in oggetto.

Voglia pertanto la spettabile commissione elaborarne i contenuti in un dispositivo coerente da sottoporsi con urgenza alla approvazione della Giunta e del Consiglio Comunale.

 

                                                                                              Lorenzo Angelillo

 

                                                                                          Coordinamento USB P.I.

                                                                                          Polizia Locale di Milano