Usb Pavia sostiene l'occupazione in atto nel quartiere Crosione
L'attuale crisi economica, la perdita del lavoro e la conseguente riduzione o mancanza di reddito, rendono impossibile pagare un affitto, aprendo di fatto un'emergenza abitativa che sta assumendo dimensioni drammatiche.
Pavia non è esclusa da questo dramma, anzi, sempre più famiglie chiedono aiuto per non trovarsi in mezzo ad una strada.
L'immobilismo consapevole delle istituzioni e della politica locale che, rifiutando una soluzione ancorché provvisoria come la proroga degli sfratti per morosità incolpevole, spinge intere famiglie ad azioni eticamente condivisibili ma perseguibili per legge e si rende responsabile di quanto successo a Pavia in merito alle occupazioni messe in atto proprio in questi giorni.
Alla sordità della politica istituzionale per meri interessi di bottega e in risposta a promesse di facciata e non mantenute da parte di chi si dovrebbe occupare della faccenda, ricorrere all'occupazione di immobili pubblici vuoti e in buono stato diventa il "fai da te" assolutamente necessario.
Per questi motivi Usb Pavia sostiene l'occupazione in atto nel quartiere Crosione, sostiene le famiglie sfrattate e gli attivisti del movimento per il diritto alla casa, gli unici che in questi mesi hanno continuamente denunciato il problema in maniera pacifica e propositiva senza mai offrire il fianco a provocazioni, e si stanno impegnando per una vera soluzione in risposta all’emergenza abitativa proponendo e mettendo in opera l’autorecupero reale degli appartamenti sfitti.
USB- Pavia