VERGOGNOSO ACCORDO PER I VIGILI DI CARDANO
LA MINORANZA DELLE RSU 2 RSU SU 5 E 1 SINDACATO SU 4 (LA CGIL DECIDE PER TUTTI E FIRMA
L’amministrazione Comunale di Cardano al Campo (VA) gioca sporco
NESSUN VIGILE LO VUOLE E INVECE: ACCORDO VALIDO E GIA’ IN VIGORE
RITORNO AL FUTURO come dice il famoso film, nessuno aveva osato pensare che potesse accadere ed invece è accaduto, poche persone decidono per tutti senza nemmeno prendersi lo scrupolo di far votare democraticamente i lavoratori: altro che accordo del 28 giugno 2011 qui si va ben oltre!
I “sindacati Gialli” sono vecchi ricordi in bianco e nero di come l’azienda riusciva a monopolizzare anche l’attività sindacale attraverso organizzazioni sindacali da lei create, ora è la famosa e democratica CGIL che firma gli accordi in piena minoranza.
L’accordo riguarda la modifica dell’orario di lavoro per garantire la presenza dei vigili in caso di eventi particolari senza dover né pagare gli straordinari, né attendere la disponibilità degli stessi.
In questo modo l’amministrazione comunale “comanda” i vigili punto e basta. Di per se la vicenda dell’orario di lavoro non sembra un dramma visto quanto sta accadendo in molte aziende dove non si può garantire nemmeno il posto di lavoro, quello che grida allo scandalo è il modo con cui l’amministrazione comunale ha abilmente gestito tutta la vicenda con la consapevole complicità del più grosso sindacato d’Italia: la CGIL.
Le RSU presenti nell’amministrazione comunale (circa 70 dipendenti) sono in totale 5, mentre le Organizzazioni Sindacali sono 4 (CGIL-CISL-CSA-USB), sarebbe stato troppo faticoso per l’amministrazione (che si spaccia per essere di sinistra) ottenere la firma di tutti i sindacati o almeno della maggioranza delle RSU presenti, così ha aspettato il periodo giusto (luglio e agosto) per convocare la riunione e far sottoscrivere l’accordo solo ai presenti (2 RSU e 1 O.S.), nessuno si è nemmeno posto il problema di far votare i diretti interessati che ovviamente non sono assolutamente in accordo con quanto sottoscritto.
Ora la vicenda passa dal tavolo della trattativa sindacale al tavolo dei legali, che impugneranno l’accordo evidentemente non regolare, nel frattempo i lavoratori interessati alla modifica dell’orario si sono messi sul piede di guerra, chiedono a USB di avviare le procedure per lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari fino ad arrivare allo sciopero.
E così sarà, visto che di democrazia parlano tutt, ma pochi la applicano.
USB chiede che venga cancellato l’accordo e che si torni ai vecchi orari e avvierà immediatamente le procedure per la dichiarazione di sciopero. Siamo altresì consapevoli che eventuali iniziative di protesta da parte dei vigili di Cardano ricadranno inevitabilmente sulla popolazione, ma non vi è altra strada democratica per rivendicare i propri diritti, per questo i vigili si scusano con quanti dovranno subire i disagi di questa vicenda assolutamente non cercata dal personale della Polizia Locale, ma dall’AmministrazioneComunale.
Federazione Provinciale USB Varese