Assemblea USB all'International School of Como: se non si reintegra Carlo, pronti allo sciopero
Nella giornata di ieri, 2 dicembre, USB Lombardia ha tenuto una partecipata assemblea dei lavoratori dell’International School of Como, in concomitanza con il presidio esterno all’istituto, regolarmente autorizzato.
Prima dell’inizio delle lezioni sono stati distribuiti ai genitori dei volantini informativi per fornire una versione dei fatti accaduti e in corso maggiormente rispondente alla realtà, visto che la narrazione dell’accaduto da parte della dirigenza non corrisponde completamente a quanto è successo nei mesi scorsi e sta accadendo in queste ultime settimane. L’attività ha riscontrato l’interesse e l’approvazione di gran parte delle famiglie, chiaramente avide di maggiori informazioni e perplesse dalle comunicazioni aziendali.
L’ignoranza delle leggi e dei diritti dei lavoratori da parte del management dell’ISC l’ha portato a chiamare la polizia locale, che ha potuto constatare come le autorizzazioni fossero corrette, le strumentazioni audio fossero state preannunciate, il volantinaggio fosse del tutto regolare. L’ennesima dimostrazione di un’arroganza da multinazionale che si ritiene super leges.
L’assemblea delle e degli insegnanti, tenutasi per la gran parte all’esterno con una partecipazione molto folta di docenti e con la presenza e l’intervento di diversi componenti dell’esecutivo confederale regionale di USB Lombardia, ha voluto ribadire i prossimi passi di mobilitazione, che culmineranno nello sciopero se il prof. Fino non verrà reintegrato.
Parallelamente, prosegue il lavoro dei nostri legali per impugnare il licenziamento e tutelare il buon nome di un professionista capace e stimato.
Nei prossimi giorni organizzeremo un evento pubblico durante il quale consegneremo la petizione per il reintegro di Carlo, firmata già dalla maggioranza degli insegnanti del’ICS.
Non ci fermiamo, restiamo uniti, perché