R.A.R. (Risorse Aggiuntive Regionali) 2011-2012 REGIONE LOMBARDIA SANITA'

COME USB CONFERMIAMO LA NOSTRA CONTRARIETA’ A QUESTO MODELLO DELLE R.A.R.

Milano -

 

IL 27 Luglio in Regione Lombardia è stato sottoscritto l’accordo sulle R.A.R. 2011/2012, destinatario dell’accordo è tutto il Personale delle ASL, delle Aziende Ospedaliere e degli IRCSS pubblici trasformati in Fondazione, dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza e dell’ARPA.

E’ altresì destinatario di quest’accordo il personale delle ASP che applicano il contratto della Sanità Pubblica.

 

COME USB CONFERMIAMO  LA NOSTRA CONTRARIETA’ A QUESTO MODELLO DELLE R.A.R., DA SEMPRE NOI CHIEDIAMO CHE SIA RICONOSCIUTO A TUTTI I LAVORATORI DELLA SANITA’ LA 14° MENSILITA’, PAGATA A GIUGNO/LUGLIO IN PARTE UGUALE PER TUTTI E CONTINUEREMO IN QUESTA RICHIESTA INTUTTE LE SEDI OPPORTUNE.

 

Dopo un’attenta lettura dell’accordo, USB Sanità contesta alla Regione Lombardia e ai sindacati… firmatari l’accordo, che introduce pesanti progetti, aumenta in modo sproporzionato i carichi di lavoro a tutto il personale in carenza d’organico e che,  grazie all’impegno dei Lavoratori riesce comunque ad offrire un servizio Sanitario Regionale eccellente.

In quest’accordo, nei “4 macro obbiettivi” destinati alle Aziende Ospedaliere e le Fondazioni IRCCS di diritto Pubblico, il 1° obbiettivo scardina e modifica in modo strutturale l’assetto organizzativo Sanitario, introducendo per la prima volta, su tutto il territorio Regionale, la Flessibilità organizzativa insieme al modello d’INTENSITA’ DI CURA.

Gli altri 3 Macro Obbiettivi sono: Promozione della qualità, Miglioramento dell’accessibilità e dell’accoglienza, riduzione tasso infortuni sul lavoro.. Questi obbiettivi introducono alchimie burocratiche che, nell’emergenza quotidiana nei reparti o servizi, porta confusione e trasforma l’Infermiere e tutto il personale Sanitario in burocrati, togliendo tempo alle cure.

I “4 Macro Obbiettivi introducono, secondo le ASL, al primo posto la Flessibilità organizzativa, migliorando il livello di efficienza ed efficacia dei servizi, ma  proprio questo intento cade nel ridicolo, dopo che la Regione e il suo seguito di sindacati hanno svuotato di personale il servizio territoriale, regalando alla privatizzazione praterie di servizi, che hanno portato poco personale e molte volte poca professionalità (e non certo per colpa dei Lavoratori), lasciandoli alle cooperative o alle varie agenzie senza controllo adeguato. Gli altri “3 Macro obbiettivi, sono: Promozione della qualità e della semplificazione nell’accesso ai servizi aperti al pubblico, integrazione nelle attività di prevenzione e controllo,e Riduzione tasso infortuni sul lavoro.

Questo accordo anche nella parte economica ha grosse ricadute salariali e penalizza molti Lavoratori. In sintesi questi sono i soldi spettanti a tutti i Lavoratori per il 2011 e 2012:

Punto 1 Categoria quota annua per il biennio 2011/2012 D/ Ds Euro 1.023,00 C Euro 942,00 B7Bs Euro 822,00 A Euro 761,00

Punto 2 -  Emergenza Infermieristica

Al personale Infermieristico (Infermiere-Infermiere Pediatrico –Assistente Sanitaria-Ostetrica) operante in turni articolati sulle 24 ore è riconosciuta

Un’ulteriore quota annua, in aggiunta a quella prevista dal punto 1, pari ad Euro 227,00.

Allo stesso personale Infermieristico non operante in turni articolati sulle 24 ore è riconosciuta un’ulteriore quota annua,in aggiunta a quella prevista dal punto 1, pari ad Euro 100,00.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Punto 3- Personale turnista                                           

Al personale che opera in turni articolati sulle 24 ore è riconosciuta una quota annua, in aggiunta a quella prevista al punto 1, pari ad Euro 227,00. Tale quota non è accumulabile con quella prevista al punto 2

                                                                                                           Partiamo dalle quote spettanti a tutti i Dipendenti, che sono  identiche a  quelle

                                                                                                          Concordate nel 2009/2010, ma intanto il costo della vita è aumentato in

   Modo stratosferico e il Personale in ospedale e sul territorio con carenze                      organiche, saltati riposi e ferie, mantiene il SSR con standard eccellenti.

 Pertanto quest’Accordo che è decantato come una conquista salariale dalla

                                                                                                    Regione e dai soliti Sindacati, a conti fatti, porta in tasca ai Lavoratori una

media di Euro 80 mensili Lordi, non sicuri e da conquistare attraverso progetti e pagelle di valutazione.             

                                                                              

Analizzando attentamente l’accordo, si evincono lacune contrattuali e discriminazioni per molte figure sanitarie tecniche ed infermieristiche Partiamo da Punto 2: intanto non capiamo casa vuol dire emergenza infermieristica con il lavoro su 24 ore, nel riconoscimento della quota di Euro 227 manca la figura della Puericultrice, dell’Infermiere Generico,dell’Infermiere Psichiatrico,ecc.

 Nel paragrafo del punto 2, dove si dice allo stesso personale Infermieristico non operante sulle 24 ore che viene concesso Euro 100, mancano figure importanti OTA e OSS, Tecnici di Radiologia, Tecnici di Laboratorio ecc, oltre alle figure sopra già citate.

Punto 3 personale turnista: in questo punto, grazie alla lotta fatta nel 2009 da RdB/USB, si è recuperato tutto il personale turnista che nell’accordo 2009/2010 era escluso, ma non capiamo come mai non è inserita la stessa frase del Punto 2, dove si concede Euro 100 al personale non turnista.

In quest’accordo non vengono specificate alcune anomalie, ad esempio: quale quota aspetta a tutto il personale Infermieristico Sanitario Tecnico e Amministrativo, che fanno 2 turni,?

Questo Accordo non può essere lasciato nelle mani delle Amministrazioni in una logica interpretativa, perché, alla fine, escluderebbero molte figure Sanitarie, Infermieristiche, Tecniche, ed Amministrative

 

USB HA SUBITO CONTATTATO LA REGIONE LOMBARDIA E, SE ENTRO VENERDI’ 5 AGOSTO NON AVRA’ RISPOSTE CHIARE, iINSIEME AD UNA MODIFICA DELL’ACCORDO CHE TOLGA ALCUNE DISUGUAGLIANZE, AVVIEREMO LO STATO DI AGITAZIONE E PORTEREMO LA REGIONE LOMBARDIA DAVANTI AL PREFETTO E NELLE SEDI OPPORTUNE.

 

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